Dr.Morgue su MangaForever.net

Recensione di Dr.Morgue no.1 - La morte perfetta realizzata da Sergio L. Duma per MangaForever.net, il famoso portale che si occupa di fumetti a 360° con news, recensioni, rubriche e un popolato forum di discussione.
Bisogna ammettere che negli ultimi anni la Star Comics ha fatto molto per il fumetto italiano, proponendo serie spesso interessanti. E la casa editrice sta continuando su questa strada, pubblicando opere come The Secret o questo Dr. Morgue, scritto da Rita Porretto e Silvia Mericone e disegnato da Francesco Bonanno

Vorrei precisare che in genere non sono un estimatore delle serie made in Italy targate Bonelli o di impostazione bonellide, come è il caso di Dr. Morgue. Questione di gusto personale e niente di più. Tuttavia, il primo numero di Dr. Morgue, devo confessarlo, mi ha incuriosito e intrigato e, a mio parere, ci sono i presupposti per avere a che fare con un serial pregevole. 


Se dovessimo classificare Dr. Morgue, direi che rientra a pieno titolo nella categoria del thriller e del noir e potrà piacere ai fan dei telefilm stile ‘Criminal Minds’ o ‘C.S.I’ e a coloro che apprezzano i romanzi ‘crime’ di area anglosassone. La storia è ambientata in Canada e il protagonista, Yorik Malatesta, è un coroner, soprannominato dai colleghi Dr. Morgue, appunto. 

È bravo nel suo lavoro e, quando esamina un cadavere, riesce a ricavare indizi e informazioni sovente difficili da notare. Però, dal punto di vista caratteriale, non è il massimo: è sarcastico, indisponente e non ha nulla da invidiare, nell’attitudine, a un tipo come il Dr. House, tanto per intenderci. Ma è solo apparenza. 

Dietro tale atteggiamento sprezzante, lo si intuisce subito, si nascondono traumi e tragedie legate al suo passato, che non ha pienamente superato, considerando che Yorik frequenta regolarmente uno psicologo. Ma le due sceneggiatrici non dimenticano di narrare una storia che, innanzitutto, deve essere di intrattenimento e impostano abilmente una story-line riguardante crimini efferati. Un misterioso assassino, infatti, darà filo da torcere a Yorik e alla polizia, rendendosi responsabile di angosciose e scioccanti impiccagioni. 

Lo ‘spaccamorti’, quindi (è così che viene soprannominato Malatesta) si troverà, suo malgrado, coinvolto in una serie di situazioni pericolose. Il duo Porretta/Morricone realizza una trama solida, ben costruita, anche se, verso la metà dell’albo, a mio avviso c’è qualche lungaggine di troppo. Ciò che è comunque apprezzabile è il ritmo serrato della vicenda, mutuato da quello dei crime drama contemporanei; e da lodare è anche l’ironia. Pur trattandosi, infatti, di un fumetto basato sulla suspense, le due autrici scrivono testi pieni di umorismo, con battute fulminanti che hanno il pregio di non appesantire inutilmente la story-line. E non trascurano neanche, senza esagerare, l’analisi psicologica dei character che non sono affatto monodimensionali. 

La parte grafica è valida. Francesco Bonanno ha un tratto in linea con gli stilemi nazional-popolari dei comics nostrani (non uso la definizione in senso spregiativo, sia chiaro!) e forse a volte eccede con i toni scuri e con gli inchiostri. Ma, nel complesso, il suo disegno è ben curato e il penciler sa caratterizzare ogni personaggio in maniera efficace, concedendo, inoltre, particolare attenzione agli sfondi e ai dettagli delle vignette; e, in alcune sequenze, permettendosi giochi d’ombra (fondamentali per storie di questo genere) e chiaroscuri, con ‘tagli’ e ‘stacchi’ di matrice cinematografica. Ovviamente, un solo numero non è sufficiente per farsi un’idea completa di una serie; ma Dr. Morgue è promettente ed è superiore a tanti fumetti italiani presenti nelle edicole e pure a certi thriller stranieri osannati solo perché, magari, della Vertigo Crime, tanto per essere espliciti. Vedremo cosa succederà con le uscite successive. 

Voto: 7 ½

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